lunedì 11 luglio 2016

UNA LETTERA AL MIO CORPO

UNA LETTERA AL MIO CORPO

Caro corpo,
oggi ho deciso di scriverti e di chiederti perdono
per averti trascurato,non visto o quel che peggio di avere abusato
della tua vitalità, della tua forza,della tua delicatezza.
Ho compreso che non esiste il mio corpo senza la mia mente
e che non esiste quest’ultima senza la prima.
Come tutti gli umani vivo nell’illusione di esserti separata,
mentre io e te siamo una cosa sola:
un' unica mente dalla punta dell’alluce alla cima dei capelli
e siamo contemporaneamente corpo.
Scusami amico mio se qualche volta non ti ho considerato
come dovevo, non mostrandoti il riguardo che meritavi
ed una maggiore attenzione non dandoti il giusto valore.
Mi dispiace se qualche volta non ho tenuto conto
delle tue esigenze,delle tue richieste d’aiuto
che poi,come ti ho già detto, erano anche le mie.
Di non avere capito che attraverso i sintomi e gli acciacchi
tu stavi in qualche modo proteggendomi
e che mi indicavi la strada del cambiamento
come soluzione ai nostri problemi.
Ti chiedo perdono amico mio,voglio proprio farne ammenda.
Ti abbraccio con l’alito del nostro cuore
Tua Anna Maria

10.7.2016 Anna Maria Lombardi
(c) diritti riservati

Scrivere una lettera al proprio corpo è una bella e profonda esperienza.

Foto di Marina Marini Danzi

domenica 10 luglio 2016

LA STRADA

LA STRADA

C'e' sempre una strada
Una strada
che ci riporta a casa
Lastricata di luce tersa
Calda come l'abbraccio di un amante
Profumata di pelle
e di cuore
Dritta o contorta
Piena di buche
In salita e in discesa
Solitaria o piena di incontri del fato
La riconosciamo sempre
e non abbiamo paura
E' la nostra via

Marina Marini Danzi
8/07/2016
foto m.marini danzi

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