Seneca asseriva che "le nostre paure sono molto più
numerose dei pericoli concreti che corriamo. Soffriamo molto più per la nostra
immaginazione che per la realtà".
La paura fa parte delle emozioni fondamentali e se emerge di fronte ad un vero pericolo ci salva la vita. Diventa fonte di malessere quando non è legata ad un evento minaccioso che intacca la nostra integrità e permane nel tempo. Questa emozione non va tenuta nascosta,ma riconosciuta, portata fuori di noi, elaborata. Riconoscere la paura vuol dire per prima cosa riconoscere di provarla, poi per che cosa o quale evento la scatena. Una semplice domanda che possiamo formularci,con la relativa risposta, a questo punto è: questa cosa o questo avvenimento sta effettivamente attentando alla mia vita fisica oppure alla mia sfera psicologica? Per riconoscere la paura abbiamo bisogno di attraversarla almeno un poco,lasciare che avvenga, concederci di viverla. Meglio se fino in fondo e senza alcun giudizio. Se solo fossimo capaci di questo, piano piano la paura diminuisce, fino in molti casi scomparire. Questo processo e la consapevolezza che ne deriva, può aiutare in taluni casi a stare meglio e se decidiamo di approfondire, ci aiuta ad orientarci verso una richiesta di aiuto da parte di persone esperte nel trattamento di questa tematica.
La paura fa parte delle emozioni fondamentali e se emerge di fronte ad un vero pericolo ci salva la vita. Diventa fonte di malessere quando non è legata ad un evento minaccioso che intacca la nostra integrità e permane nel tempo. Questa emozione non va tenuta nascosta,ma riconosciuta, portata fuori di noi, elaborata. Riconoscere la paura vuol dire per prima cosa riconoscere di provarla, poi per che cosa o quale evento la scatena. Una semplice domanda che possiamo formularci,con la relativa risposta, a questo punto è: questa cosa o questo avvenimento sta effettivamente attentando alla mia vita fisica oppure alla mia sfera psicologica? Per riconoscere la paura abbiamo bisogno di attraversarla almeno un poco,lasciare che avvenga, concederci di viverla. Meglio se fino in fondo e senza alcun giudizio. Se solo fossimo capaci di questo, piano piano la paura diminuisce, fino in molti casi scomparire. Questo processo e la consapevolezza che ne deriva, può aiutare in taluni casi a stare meglio e se decidiamo di approfondire, ci aiuta ad orientarci verso una richiesta di aiuto da parte di persone esperte nel trattamento di questa tematica.
Anna Maria D.ssa Lombardi
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