L’Eutanasia (dedicata a dj Fabo
e altri)
Ora che il corpo non è più
la mia anima è libera
di volare oltre i confini dei cieli,
dove non esiste il dolore
che mi teneva stretto,
troppo stretto,
tre le sue braccia fino a soffocar
ogni goccia,ogni speranza.
Dolce signora del tramonto
prima di invocar la tua presenza
ho cercato in me altre vie,
-altri modi degni, per poter di nuovo esistere,
seppure con menomazioni irreparabili-
e non le ho viste né vicine né lontane.
L'Eutanasia è stata l’ultima e dolorosa scelta,
l’ultimo mio atto.
Non domando pietà,
non mi sono mai considerato perdente;
chiedo di ricordarmi sorridente,
e ancora colmo dei profumi
delle genti che ho incontrato.
di volare oltre i confini dei cieli,
dove non esiste il dolore
che mi teneva stretto,
troppo stretto,
tre le sue braccia fino a soffocar
ogni goccia,ogni speranza.
Dolce signora del tramonto
prima di invocar la tua presenza
ho cercato in me altre vie,
-altri modi degni, per poter di nuovo esistere,
seppure con menomazioni irreparabili-
e non le ho viste né vicine né lontane.
L'Eutanasia è stata l’ultima e dolorosa scelta,
l’ultimo mio atto.
Non domando pietà,
non mi sono mai considerato perdente;
chiedo di ricordarmi sorridente,
e ancora colmo dei profumi
delle genti che ho incontrato.
Anna Maria Lombardi
28.2.2107 © Copyright –
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Foto di Marina Marini Danzi. (c) Copyright |