domenica 22 febbraio 2015

LA'


LA'

Non ti puoi sbagliare,
saro' la'.
Dove la notte apre le ali,
dove canta il gufo,
ulula il lupo;
dove l'onda si perde nel blu del cielo:
Saro' la'.
Per perdermi in un abbraccio infinito.

Marina Marini Danzi.
19/02/2015
Foto M.Marini Danzi.

STAR OF BETHLEM USO TRANSPERSONALE


STAR OF BETHLEM
Uso Transpersonale secondo R. Orozco
PRINCIPIO TRANPERSONALE: Resistenza, Trauma

E' il cicatrizzante del sistema, indicato per ogni tipo di trauma. Fisico, psichico, energetico. Non per niente e' contemporaneamente l'elettricista e l'idraulico del sistema floreale, una specie di silicone floreale che ha il compito di saldare tutte le connessioni interrotte.
E' noto il suo effetto sul piano fisico, dove stimola enormemente la riparazione a tutti i livelli.
Persino in caso di fratture, anche se non si puo' applicare localmente a causa del gesso, preso per via orale aiuta a consolidare il callo osseo.
In queste occasioni e' raccomandabile aggiungere Walnut, per facilitare l'adattamento alla nuova situazione ed Hornbean per rinvigorire la parte indebolita dell'organismo.
Inoltre, l'assunzione per via orale ci permette di approfittare dei tre fiori anche a livello mentale, il che risulta molto utile.
A livello mentale ed emozionale Star of B. lavora molto bene nella risoluzione dei traumi, recenti e di vecchia data, consci o inconsci.
Il fatto di non essere consapevoli di un trauma non ci esime dall'averlo subito.
Per molti la nascita presuppone gia' un trauma, spesso vissuto con panico. Secondo Kramer e' bene trattare con Rock Rose i traumi in cui il panico ha giocato un ruolo determinante.
Poiche' Star e' un detraumatizzante molto generico sorge la necessita' di supportare il trattamento coi fiori collaterali del trauma; se il trauma e' stato accompagnato da panico, serve Rock Rose (incidenti, a gressioni, nascita ecc...) se si tratta della perdita di qualcuno di caro o di una relazione sentimentale, sara' utile Honeysuckle, se il trauma torna ripetutamente, servira' invece White Chestnut e cosi' via a seconda dei vari contesti.
Non tutti i traumi sono uguali, quindi sara' necessario vedere caso per caso.
Nel caso di traumi di vecchia data sara' necessaria l'assunzione per un periodo sufficientemente lungo. Non e' esagerato prescriverlo 5 o 6 volte al giorno per un periodo che va dai 6 mesi ai 2 anni. La durata diminuisce nel caso di traumi recenti, di bambini piccoli o di animali.
E' molto probabile che il soggetto ricordi o riviva situazioni sgradevoli legate al trauma , i contenuti rimossi possono riaffiorare e il riviverli ha un effetto terapeutico.”
Spesso i ricordi affiorano nei sogni, Star ha infatti anche fama di stimolare la produzione di sogni.
Star risulta molto utile anche per la “resistenza” sia alla terapia che a livello muscolare, perche' ha un evidente effetto rilassante, per questo fa parte della formula per i dolori addominali insieme a Scleranthus (per l'alternanza di questo tipo di dolori ) ed Elm (per lo straripamento del dolore stesso).
Puo' inoltre essere utile nella resistenza nelle estremita', conseguenza di incidenti, fratture, cheloidi ecc... ma anche nel morbo di Dupuytren, nel tunnel del Carpale, nell'artrosi e in altri anche con applicazione locale in olio o crema.
Star e' anche un ottimo catalizzatore nel senso che modifica o accelera la velocita' di una reazione, sblocca l'energia ecco perche' viene definito” l'idraulico del sistema floreale,” quando ripara la connessione interrotta, l'informazione passa e si produce cio' che si sarebbe prodotto in condizioni di integrita' energetica.

Liberamente tratto da “Manuale per l'applicazione locale dei Fiori di Bach” R. Orozco



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Foto da web

sabato 21 febbraio 2015

RIFLESSIONE SULLA RABBIA


Foto da web


Esprimo il mio parere sulla rabbia. Essa è una emozione e come tale è sano viverla,attraversarla per il tempo necessario che non vuole dire agirla,comprendere i motivi che l'hanno scatenata e quindi elaborarla.Se la sopprimiamo essa non scompare,ma resta dentro l'individuo e di lì continua la sua azione accompagnandosi al rancore e all'odio o trasformandosi in essi, manifestandosi successivamente o con il comportamento o con i sintomi .Ciò che non vogliamo vedere e non accettiamo persevera diceva il grande Jung! Con il tempo,con la maturità e la comprensione siamo in grado di contenere i suoi effetti e saranno mano mano sempre meno destrutturanti ed incidenti.Come si può intuire anche il nostro modo di affrontare la vita e le relazioni muteranno in meglio se l'accettiamo.
L'emozione della rabbia fa parte delle emozioni fondamentali dell'uomo.Essa e' universale e ci è stata data a salvaguardia della vita stessa, manifestandosi come una difesa di fronte ad una minaccia.Quindi, ritengo sia una pretesa assurda quella di negarne l'esistenza o sopprimerla nel nome dell'amore incondizionato.Sopprimere la rabbia non è amore verso se stessi e non è amore verso il mondo.Comprenderla e come dicevo trasformarla occupando le energie liberate in qualcosa di costruttivo, se è possibile farlo, fa parte del processo di vera crescita e poco importa se la chiamiamo spirituale o personale anche perchè sono solo etichette e non cambia nulla a livello di risultati nei termini di benefici.



Anna Maria dott.ssa Lombardi



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sabato 14 febbraio 2015

IL MESSAGGIO DELL'AMORE

IL MESSAGGIO DELL'AMORE

Amore: sottili vibrazioni,
onde in continuo movimento,
eterne come il mare.
L'amore e' in noi.
Sorge immenso,
dalle profondita' remote dell'anima.
La sua voce,non e' nelle parole,
ma sospesa tra di esse.
Il suo gesto e' oltre l'intenzione.
Il suo messaggio aleggia, tra la forma e il colore,
nell'immagine che solo l'anima coglie.
Risuona delle stesse sottili vibrazioni,
nel cuore dell'amato.
Una dolce,sottile, eterna, sintonia d'anime.

Marina Marini Danzi.
14/02/2015

mercoledì 11 febbraio 2015

STAR OF BETHLEM


STAR OF BETHLEM, IL FIORE DEL CONFORTO
DALLO SHOCK ALL'ASSESTAMENTO
(Latte di gallina - Ornithogalum Umbellatum)

Star of B. e' legato al potenziale spirituale del risveglio e del riorientamento. Nello stato negativo l'individuo e' sotto shock, bloccato in una sorta di stordimento interiore.
E' indicato in tutte le manifestazioni che derivano da uno shock fisico, spirituale e mentale, che si tratti di un trauma legato alla nascita o al fatto che ieri si e' schiacciato un dito nela porta.
E' il fiore piu' importante che entra nella composizione del Rescue Remedy, il rimedio di pronto soccorso, in quanto neutralizza gli avvenimenti traumatizzanti e rimette in moto i meccanismi che tendono alla guarigione spontanea dell'organismo.
Occorre precisare che in questo contesto s'intende per shock ( da non confondere con il concetto clinico) ogni eccesso di influenza energetica che il nostro corpo energetico non e' in grado di smaltire, e al quale risponde con una distorsione indipendentemente dal fatto che la personalita' la registri in modo consapevole opppure no. Nel sistema energetico uno shock del genere non viene riassorbito e quindi provoca un irrigidimento o una paralisi.
Quasi tutti nel corso della vita subiscono traumi psichici che non sono n grado di superare. Alcuni si manifestano subito nell'organismo, altri solo dopo mesi o anni, per cui una malattia puo' essere ricollegata alla sua vera causa soltanto dopo lunghe ricerche o dopo un lungo periodo di assunzione di Star of B.
Bach definiva Star come "il rimedio consolatore dell'anima, capace di alleviare le sofferenze".
E' piu' raro che lo stato negativo si manifesti come tratto del carattere, in questo caso le persone appaiono molto sensibili e un po' smorzate, spesso parlano sottovoce e il tono si abbassa ulteriormente alla fine della frase. Soffrono spesso di ritenzione idrica, si muovono lentamente e , a volte, provano un'attrazione sottile per la magia o il misticismo.
C'e' da chiedersi se l'errore spirituale nello stato Star of B. negativo non consista nel rifiuto interiore della personalita' di accogliere le impressioni emotive e di prendere parte attivamente alla vita.
Invece di interpretare il proprio ruolo nel teatro della vita, sotto la regia del proprio Io Superiore, la personalita' si tira indietro, rifiutandosi di sentire, "chiude bottega" in un certo senso si finge morta.
In questo modo si accumulano molte impressioni non assimilate, che finiscono per intasare, e quasi avvelenare, il sistema sottile, rendendo sempre piu' difficile la trasmissione di informazioni, tra i vari livelli energetici. La conseguenza e' che, alla minima richiesta di energia, il sistema e' sovraccarico e come paralizzato; un numero sempre maggiore di piccole componenti del sistema rifiuta di stare al gioco.
Star of B risveglia la persona dal suo dormiveglia mentale per riavvicinarla al proprio Io Superiore e rivitalizza i collegamenti energetici, sopratutto nella sfera nervosa, cosicche' diventa possibile l'eliminazione delle scorie.
La persona si integra a tutti i livelli, diventa piu' vitale ed e' nuovamente in grado di sopportare i normali carichi energetici, avvertendo una notevole vitalita', chiarezza mentale,forza interiore.
Nella prassi quotidiana Star viene utilizzato, a volte, ma non di frequente all'inizio di una terapia. Puo' essere considerato quando la combinazione di fiori utilizzata non da' i risultati previsti, in quanto un trauma emotivo non elaborato puo' bloccare l'andamento della terapia.
Un simbolo straordinario di Star ci e' dato dalla favola di Biancaneve, che vittima dell'invidia e dell'odio della matrigna, che non riesce a contrastare, cade in un sonno simile alla morte, da cui la risveglia il movimento nella direzione giusta, mentre il orincipe porta la sua bara al castello, inciampa e Biancaneve si libera dal boccone di mela avvelenata, ridestandosi alla vita.

APPLICAZIONI
Ha dato ottimi risultati nel trattamento di malattie psicosomatiche resistenti alla terapia se somministrato per lunghi periodi.
Anche nel caso di sensazioni di tensioni alla gola e disturbi di deglutizione nel caso che lo shock "sia rimasto in gola".
Adatto anche in casi di abuso di analgesici insieme a crab apple.
Nei neonati per favorire il superamento del trauma della nascita, insieme a walnut.
Nelle donne che soffrono di mestrazioni intense e dolorose.
Come sostegno in terapie volte a risolvere traumi psichici come il rebirthing.

SINTOMI CHIAVE
Conseguenze di shock fisici, mentali e spirituali, antichi o recenti, "consola l'anima e allieva i dolori"

MALINTESO SPIRITUALE
Ogni esperienza inaspettata e scioccante mette in moto l'energia giusta per superare tale situazione. Una ferita guarisce meglio se la espongo all'aria e al sole.
Questo vale anche per le lesioni inferiori. Se sono pronto ad accettare quest'esperienza, il processo di guarigione potra' cominciare, se necessario anche con una guida terapeutica.

POTENZIALE POSITIVO
- Si e' ricettivi e sensibili; grande capacita' di adattamento spirituale
- S'impara a gestire nel modo giusto le impressioni emotive, sfruttandole per la propria evoluzione personale
- Si e' capaci di consolare il prossimo

Liberamente tratto da "Il grande libro dei fiori di Bach" M. Scheffer
Foto da web

lunedì 9 febbraio 2015

BEECH


BEECH.....CHI NON E' UN PO' BEECH SCAGLI LA PRIMA PIETRA
BEECH IL FIORE DELLA TOLLERANZA
Beech cioe' il Faggio o Fagus selvatica
Ciascuno di noi incorre in uno stato Beech negativo. Non vi e' mai capitato di criticare con eccessiva asprezza la condotta di qualcuno e poi dover ammettere che avevate torto perche' non conoscevate le circostanze?
Nello stato Beech negativo si tende ad essere ipercritici, adottando un metro di giudizio soggettivo,troppo ristretto o troppo intellettuale.
Non si fa nulla per immedesimarsi nell'altro, nella sua situazione o nei suoi sentimenti.
Frasi tipiche possono essere:
" Guarda li' in che mondo mi tocca vivere,pieno di incapaci, cretini, furbi e pelandroni!"
" Guarda come guidano! Ma chi vi ha dato la patente!"
" Se sento ancora la parola ecologisti( o altro simile) perdo la pazienza"
Beech e' arrogante, presuntuoso....si sente superiore e migliore degli altri...
In realta' dietro questo atteggiamento si nasconde in origine il desiderio umano di rendere il mondo piu'bello e perfetto.
Tipico esempio di Beech negativo la maestra pedante,che vestita in modo severo e con portamento altezzoso, esige ordine,disciplina e precisione assoluti, senza rendersi conto che non tutti vengono al mondo con le stesse prerogative.
Si e' pronti a" vedere la pagliuzza nell' occhio dell' altro , ma non la trave nel proprio.
Non si fa autoanalisi,si stenta ad assimilare le esperienze, proiettando sul prossimo, questa incapacita'di assimilazione spirituale.
Per esempio, non si riesce a tollarare negli altri la propria tendenza inconscia a criticare, e a volte questo atteggiamento scatena disturbi gastrointestinali.
Lo stato Beech ricorre spesso in persone le cui famiglie appartengono a minoranze discriminate o emarginate, che sono state oggetto di odio, umiliazioni, delusioni .
Spesso queste famiglie si chiudono volutamente in se stesse, costruendosi un proprio sistema di valori che consente loro di sentirsi superiori agli altri.
Di conseguenza il disprezzo e le umiliazioni feriscono meno, in quanto si riesce a proiettarli sugli altri, sotto forma di critica e di arroganza.
Questa forma di autodifesa, che reprime quanto piu' possibile sentimenti ed emozioni, ha tuttavia lo svantaggio che impedisce anche di immedesimarsi nei sentimenti altrui.
Nello stato Beech negativo, la personalita' ha frainteso il programma di esperienze proposto dall'anima e, rifiutandosi di accettarlo, ha posto un blocco alle esperienze negative.
Non appena la personalita' riesce a superare il proprio metro di giudizio limitato aprendosi verso l'Io superiore, ecco che le si manifestano scale di valori piu' ampie e maggiori possibilita' di conoscenza in generale e di autoconoscenza in particolare.
La critica si trasforma in comprensione, tolleranza, amore.
Spesso beech si manifesta nel corpo con allergie, disturbi intestinali.
Nei bambini spesso si dimostra nel mangiarsi le unghie ( artigli) quando vengono a contatto con persone che non tollerano.
Liberamente tratto da " Il grande libro dei fiori di Bach" M. Scheffer

martedì 3 febbraio 2015

HORNBEAN


HORNBEAN IL FIORE DELL'ENERGIA INTERIORE
Carpino bianco - Carpinis Betulus
DAL TORPORE DELL'ANIMA ALLA FRESCHEZZA SPIRITUALE

Hornbean e' collegato al potenziale spirituale della vitalita' interiore. Nello stato H. negativo ci si sente stanchi e intorpiditi, "come un elastico allentato" ma si tratta sopratutto di una sensazione di testa.
Molti impiegati conoscono questo stato d'animo, quando il lunedi' mattina suona la sveglia e ricomincia la squallida routine quotidiana. Davanti al loro occhi si stende una settimana di lavoro monotono ed uniforme, con scarse varianti e poche responsabilita' autentiche, ma nello stesso tempo tante piccole incombenze di routine, mille piccole cose da tenere d'occhio. Tutto cio' crea una specie di montagna che incombe cupa sull'interessato, convinto di non avere la forza per sbrigare tutto. In seguito pero' nel corso della giornata ci si rende conto di essere riusciti a fare tutto in modo soddisfacente.
La stanchezza Hornbean e' un tipo di esaurimento che si manifesta in seguito ad un sovraccarico sul piano esclusivamente mentale, al quale non corrisponde un'adeguata compensazione ad altri livelli. Puo' trattarsi di uno stato passeggero, ma puo' anche diventare una condizione cronica.
E' interessante notare che la stanchezza si dissolve in un baleno quando sopraggiunge un avvenimento inatteso che sollecita l'individuo su altri livelli e quindi lo riscuote dalla routine.
Il malinteso nello stato H. negativo consiste in un'autolimitazione, spesso di carattere puramente materialistico, della personalita' che non si pone piu' il problema della gioia. Facendo orecchie da mercante agli impulsi dell'Io Superiore, si inserisce in automatismi piu' comodi. In questo modo, pero', le possibilita' di sviluppo si riducono sempre piu' di pari passo con tutti gli aspetti che rendono la vita degna di essere vissuta.
Nello stato H. negativo, il sistema energetico dell'individuo e' sbilanciato da un assetto unilaterale, in cui manca l'alternarsi di tensione e distensione che garantisce l'equilibrio. I vari livelli non comunicano a sufficienza fra loro, il ricambio di energia e' alterato, lo smaltimento dell'energia e' ridotto. I risultato non puo' che essere un deficit energetico.
I sensitivi descrivono le energie del fiore come una doccia rigenerante, sotto la quale i vari livelli energetici si armonizzano. Altri dicono che H. infonde maggiore grinta, la mente diventa piu' lucida, la sensibilita' piu' vivace, tornano a farsi sentire gli impulsi dell'Io Superiore. In questo modo si riscopre anche una misura per un giusto scambio tra attivita' e passivita'. Si riscopre la gioia di vivere e di lavorare e insieme anche la certezza di avere la forza necessaria per potere fare cio' che si vuole.
H. si abbina spesso a White Chestnut.lecita l'indivuduo su altri livelli e quindi lo riscuote dalla routine.
Il malinteso nello stato H. negativo consiste in un'autolimitazione, spesso di carattere puramente materialistico, della personalita'.
APPLICAZIONI: Si consiglia l'uso di H. sotto forma di compresse per gli occhi stanchi o irritati specie quando si lavora molto al computer. Altri lo utilizzano per il trattamento dei tessuti connettivi rilassati. Anche nella riabilitazione dei tossicodipendenti ha avuto buoni risultati. Da' buon vigore alle piante appassite.

SINTOMI CHIAVE: Stanchezza mentale,spossatezza spirituale, come stato passeggero o prolungato

MALINTESO SPIRITUALE:Il cambiamento delle radici della vita. Ogni ora ha una sua qualita' energetica che favorisce un determinato tipo di attivita' e la rende leggera. Devo trovare il mio ritmo personale e armonizzare il mio stile di lavoro. Questo mette in movimento le forze che mi servono.

POTENZIALE POSITIVO:
- Vivacita' di spirito, senso della compensazione e del ricambio
- Si e' capaci di rompere con la routine per assecondare impulsi inattesi
-Si e' consapevoli di poter sbrigare i compiti quotidiani con slancio e senza eccessivo spreco di energie
- Si comprende che ogni giono e' diverso da un altro e si sa gioire del proprio lavoro.

FORMULE DI FORZA
" Mi sento carico di energia"
"Sono pieno di slancio"
" Lavoro volentieri"

Liberamente tratto da " Il grande libro dei Fiori di Bach" M. Scheffer
Foto da testo