CAPOLINEA DELL'ANNO
Risacca di mare
Cammino piano
nella lieve brezza
Nel giro ipnotico dell'onda
perdo il filo
Pesanti le orme
spesso il salmastro
Vago con lo sguardo
dalla battigia all'orizzonte
e poi ritorno
a solcar la sabbia
a setacciar pensieri
Arare la rena
e seminar nei solchi
le speranze
Colleziono immagini
rami spezzati
tronchi divelti
Plastica
e quel sole finto
stampato a freddo
nella foschia
Nostalgia mi prende
il mio mal d'Africa
Tra una conchiglia e un sasso
penso ai miei detriti
agli anni
ai sogni
E poi torno
Rientro e cerco i pezzi piu' belli
i cocci di vetro colorato
levigati dall'instancabile mare
i sassi minuscoli dalle mille forme speciali
rari e preziosi
e quel ramo liscio
spoglio e abbandonato
mi sembra una scultura perfetta
Sorrido e penso
C'e' sempre un fiore che non ho colto
Ancora qualcosa mi manca
Marina Marini Danzi
28/12/2016
Foto m.marini danzi
Diritti@riservati foto e testo
28/12/2016
Foto m.marini danzi
Diritti@riservati foto e testo