venerdì 30 gennaio 2015

ENERGIA


ENERGIA

La vita....un'energia potente ed inarrestabile.
Per quanto cerchiamo di seppellire cio'che ci emoziona,
per quanto la personalita', combatta contro l 'anima,
e l'ego inventi sempre nuovi tranelli.
La nostra vera Essenza,
nutrita dall'energia dell'universo,
affiora sempre, per fortuna.

M. Marini Danzi
18/01/15

HOLLY


HOLLY IL FIORE DELL'AMORE UNIVERSALE
Agrifoglio- Ilex Aquifolium
Dalla durezza d'animo alla generosita'
Il nome inglese di questa pianta, Holly, che mostra una chiara assonanza con Holy "santo", indica come nei paesi di lingua inglese sia questo il vero albero di Natale, simbolo della rinascita dell'amore nel nostro cuore.
L'essenza Holly si collega al principio dell'amore divino che tutto abbraccia, che sostiene il mondo ed e' superiore alle capacita' di comprensione razionale dell'uomo. Questo amore, o energia suprema, e' il nostro vero elisir di vita, la maggiore forza rigeneratrice, la carica propulsiva piu' forte, la verita' eterna, la consapevolezza dell'unita'.
Laddove questa forza prorompente dell' amore viene fraintesa o non puo' essere accetttata, si tramuta nel suo contrario, cioe' separazione, negazione e odio, e diventa la causa ultima di tutti gli altri avvenimenti negativi della vita.
Ognuno di noi deve fare i conti prima o poi, in modo piu' o meno consapevole, con questo tema centrale.
Se si vive immersi nel flusso dell'amore, ovvero "nella grazia", il cuore e' aperto e tutti gli uomini diventano fratelli. Se invece non si accetta l'amore, il cuore si indurisce, e si vive dolorosamente isolati, separati, distaccati da tutto.
Ma poiche'il desiderio di quest'amore e' impresso in ogni nostra cellula, nello stato Holly negativo, si lotta per la propria esistenza.
Ogni essere umano, quando viene al mondo desidera dare e ricevere amore, se questa possibilita' gli viene negata, prova una sofferenza e una delusione indicibili da cui si difende combattendo quello di cui evidentemente non puo' fare parte, o cercando di estraniarsene.
Se l'amore e' una forza cosi' prorompente, anche il suo lato oscuro si esprime con sentimenti forti e potenti: gelosia, vendetta, odio, invidia, gioia per i mali altrui.
Questi sentimenti , da cui nessun essere umano puo' dirsi del tutto immune, si manifestano sia in modo evidente sia a livello inconscio.
In quest'ultimocaso possono costituire la base spirituale sulla quale si sviluppano malattie, come il cancro.
Dunque e' essenziale rendersi conto di questi sentimenti negativi, profondamente umani, e accettarli, riconoscendo che sono lo specchio deformante delle nostre esigenze piu' intime. Ci mostrano cio' che non abbiamo, ma che vorremmo avere, e ci danno pertanto la possibilita' di provvedere nel modo giusto.
Lo stao Holly negativo insorge in seguito ad una ferita emotiva ricevuta nella prima infanzia. Puo' darsi che fin da lattati si fosse colti da accessi di collera, forse scatenati anche soltanto da "pensieri avvelenati" per esempio quelli della madre che vive in uno stato di simbiosi telepatica col nascituro e poi con il neonato.
L'invidia, per esempio , e' una delle sfaccettature dello stato Holly negativo.
La gelosia morbosa, che cerca spasmodicamente il male altrui, e' l'esempio classico e tragico di un desiderio d'amore nato da premesse negative. Chi si sente interiormente isolato e privo d'amore, ma ha trovato un altro individuo sul quale proiettare il proprio desiderio d'amore, corre il pericolo di perdere nuovamente questo amore, che in realta' non e' in grado di dare, in quanto non lo conosce. Viceversa, irradia la propria insicurezza e le proprie paure e, di conseguenza, va incontro a sofferenze.
Le persone gelose devono riconoscere che nessun amore proteso unicamente verso un altro individuo puo' realizzarsi in modo duraturo, se non cerca nello stesso tempo la sua meta nell'unita' divina.
Quanto al fenomeno della gelosia, bisogna pero' distinguere tra la forma morbosa e quella cosidetta normale , inscindibile da un rapporto amoroso. Non si puo' mostrarsi scettici se qualcuno afferma di non conoscere la gelosia,le probabilita' che si tratti di una persona serena e saggia sono molto scarse, c'e' piuttosto da presumere che questa persona sia inaridita interiormente a tal punto da non essere piu' capace di soffrire e di amare.
E. Bach ha detto "Holly ci protegge da tutto cio' che non e' amore, Holly ci apre il cuore all'amore divino" Siamo in grado di sviluppare la percezione delle nostre origini, del nostro destino e della nostra appartenenza, e ci rendiamo conto che siamo tutti figli dell'amore divino. Holly ci aiuta a vivere sempre in uno stato di amore, di bellezza, di festosita' e di appagamento, in cui ci si sente tutt'uno con il mondo e si e' in grado di percepire e di accettare tutto nel suo ordine naturale, voluto da Dio; in cui si e' in grado di godere senza invidia del successo altrui anche quando ci si trova in una situazione difficile.
La qualita' spirituale di Holly e' lo stato umano ideale per eccellenza, verso cui si tende durante la vita sulla terra.
" Sentire e amare il dio della bellezza e della bonta' anche nel laido e nel cattivo, e comunque desiderare in un eccesso d'amore, di liberarlo dalla bruttezza e dalla cattiveria, questa e' vera virtu'" diceva Sri Aurobindo.
Nella prassi terapeutica, spesso lo stato holly negativo non si manifesta con molta evidenza. nei paesi in cui il non parlare dei propri sentimenti e' considerato corretto, non ci si puo' aspettare di piu' Spesso si e' costretti ad intuire la presenza di uno stato Holly negativo.
Le persone con forti tratti Holly vanno in collera facilmente, perdono la calma o rispondono con un atteggiamento di difesa distruttivo a chi cerca di esprimere sentimenti positivi, perche' sono rimaste ferite nello spirito troppo spesso o troppo presto.
Quando nasce un secondo figlio spesso nel primogenito siha gelosia quindi l'uso di holly e' molto consigliabile. cosi' anche in un cane geloso se nasce un bambino.Holly e' molto indicato nei conflitti dell'eta' puberale e si prescrive sempre all'inizio dei conflitti di coppia.
SINTOMI CHIAVE : Ira, collera, odio, invidia, gelosia
POTENZIALE POSITIVO
- Si pensa con il cuore
-Si va incontro al prossimo con buona volonta'
-immedesimazione positiva, profonda comprensione per il mondo dei sentimenti umani
-Si puo' godere sinceramente delle realizzazioni e dei successi altrui
- si vive nell'armonia interiore, irradiando benessere e gioia
FORMULE DI FORZA
- "Sono pieno di gioia"
- "Sono sano"
- "Amo"
Liberamente tratto da "Il grande libro dei fiori di Bach" M. Scheffer

CANZONE


CANZONE

Cantami la canzone dell' Anima.
Nient'altro che quella.
Fai vibrare le fibre profonde,
del mio cuore remoto.
Vivremo d' un battito solo,
di un solo, unico, respiro,
libero e lieve.
Come l'infinita aria: ovunque.
Come tempo senza tempo.
Insieme, per sempre.

Marina Marini Danzi.
19/01/2015
foto M.Marini Danzi.

OGNI GIORNO


OGNI GIORNO

Ogni giorno che sei disposto a sentire con tutta la tua anima,
accetti di vivere pienamente.
Ogni giorno che soffri, ti avvicini alla comprensione.
La realta' non cambia,
sei solo tu che diventi piu' forte.
La tua realta' cambia di conseguenza.


Marina Marini Danzi.
29/01/2015

Foto M.Marini Danzi
 

lunedì 19 gennaio 2015

GORSE uso transpersonale


DI FIORI NON SE NE SA MAI ABBASTANZA....
L'uso transpersonale secondo Dr R. Orozco.

GORSE:
Principio transpersonale : resa

"Gettare la spugna" e' probabilmente un'espressione che viene dal mondo della boxe. Succede quando uno dei due pugili ha ricevuto una quantita' sufficiente di botte e l'allenatore decide di metttere fine al combattimento.
Dal mio punto di vista il termine "resa"e' una parola che definisce perfettamente la portata dell'essenza.
Implica un certo livello di lotta, che varia secondo la personalita' di base, e il conseguente arrendersi di fronte ad una situazione avversa.
Arrendersi non significa affatto "accettare" ma , rinunciare dolorosamente con disperazione.
L'accetttazione si genera "dall'alto", dalla consapevolezza profonda, mentre la rinuncia, la rassegnazione e la resa sono atteggiamenti che provengono "dal basso", accompagnati da dolore e sofferenza.

Fin dalle origini della terapa floreale, quest'essenza e' riservata a coloro che corrispondono al breve ritratto abbozzato da Bach:

" Per coloro che hanno abbandonato la fiducia e che non credono di poter essere aiutati. Si sottopongono a differenti terapie solo perche' ne vengono persuasi o per fare piacere a qualcuno, pur continuando ad asserire che ci sono ben poche speranze di miglioramento"

Se partiamo dal presupposto che G. rappresenta la "resa" lo impiegheremo anche quando la persona "getta la spugna" in qualche aspetto specifico della propria vita, per es:
- quando si sta cercando un lavoro o il partner
- in situazioni difficili collegate alla coppia, allo studio o al lavoro del momento.

Molta gente ha un atteggiamento tipicamente G.nella propria visione dell'evoluzione umana, e questo si ripercuote nel blocco di ogni azione volta a migliorare l'ambiente o ad ottenere una ripartizione piu' equa delle risorse ecc..., perche' da questa prospettiva"non si puo' fare nulla".
Credo che il risultato di questo atteggiamento sia molto evidente, soprattutto quando si cede il passo a quello successivo: Wild Rose.
L'argomento di fondo e' che si puo' essere Gorse soltanto in un aspetto della vita e non in tutti gli altri.
Qualunque sia la circostanza avversa, l'essenza ci aiuta a non autoescluderci dalla possibilita' di parteciparvi positivamente.

L'assunzione di Gorse e' utile anche quando viene meno la risposta al trattamento.
Non parliamo di una totale mancanza di risposta, che sarebbe da trattare con Wild Rose per l'apatia(inespressivita') o con Clematis (per la disconnessione, morte, letargo), ma della supposta resa dei meccanismi di guarigione, anche se non c'e' dubbio che queste due essenze possano rinforzare l'azione di Gorse.

APPLICAZIONI LOCALI:
L'essenza nelle applicazioni locali, ci porta un'energia "attivante", che ha lo scopo di aiutare a ristabilire un adeguato livello di risposta.
Nella pratica ho visto un buon effetto nella crema per il trattamento delle varici e della circolazione arteriosa, nel recupero traumatologico, in estetica e in altri casi in cui la risposta positiva ai fiori era stata scarsa oppure di breve durata.
Rendiamoci conto che la "resa" e' uno stato precedente all'insufficienza, intesa come incapacita' (Larch).
Gorse sembra avere una relazione evidente con la reazione immunitaria ad es nei malati di AIDS.
Non si sa se in questi casi Gorse agisca direttamente sulle difese che si sono arrese o sono sul punto di farlo, oppure attraverso la risposta mentale- emozionale che si riflette in una forte ripresa del tono generale dell'individuo.
Serve ancora la ricerca per approfondire questi aspetti.
E' utile comunque l'uso di Gorse nei seguenti casi:
-depressioni
-tumori
-terapie immunosoppressive
- in generale per tutto cio' che danneggia o puo' danneggiare il sistema immunitario.

Liberamente tratto da "Manuale per l'applicazione locale dei fiori di Bach" Dr. Ricardo Orozco
foto da: libro

venerdì 16 gennaio 2015

LA CRITICA




Emettiamo giudizi sugli altri spesso acriticamente.Proiettiamo la nostra ombra senza soffermarci a chiedere a noi stessi se quello che stiamo dicendo corrisponde a noi più che all'altro/a.
Ci vuole coraggio nell'auto osservazione dei nostri processi interni,di porci domande lucide ,di ammettere di essere quello che non vogliamo vedere in noi unitamente agli aspetti gradevoli di noi stessi.Ci vuole umiltà ad accettare che conosciamo ben poco di noi stessi e che l'altra persona in quel momento null'altro  che un maestro/a che si sta prestando a vivere la funzione di specchio per aiutarci,anche se non consapevole. 
Prima di criticare non dobbiamo fare altro che crearci uno spazio di riflessione interna e rispondere, lucidamente a noi stessi e alla nostra flebile e delicata voce interiore, alla domanda se quello che osserviamo ci appartiene in qualche modo;se e quando, anche sotto altre vesti,non abbiamo avuto noi medesimi quel tale comportamento o difetto, additato negli altri. 
Una volta trovata la risposta è doveroso verificare se questa debolezza noi l'abbiamo veramente superata.
Solo allora potremmo pensare di averne il diritto .Arrivati a questo punto,solitamente rinunciamo a criticare perchè abbiamo imparato qualcosa non tanto dell'altro,ma di noi, che potremo volendo modificare nel futuro quando se ne presenteranno le occasioni ed abbiamo riconosciuto un poco del nostro essere umanità.In fondo questo è il senso della luce che illumina un pezzettino della nostra ombra o oscurità individuale.


Anna Maria dott.ssa Lombardi

(c) diritti riservati 





Visita la nostra Pagina Facebook:  Psicologia,fiori di Bach e dintorni






foto da web

mercoledì 14 gennaio 2015

LUNA


LUNA

Nel profondo blu della notte
Nella diafana, chiara luce della luna
Cerchiamo di chiarire l'enigma
Troviamo conforto all'eterna contraddizione.

Marina Marini Danzi
13/01/15

martedì 13 gennaio 2015

GORSE


GORSE IL FIORE DELLA SPERANZA
Ginestrone -Ulex Europaeus
DALLA RINUNCIA ALL'AZIONE

Gorse incarna il potenziale della speranza,Nello stato Gorse negativo si e' stanchi interiormente, ci si lascia andare, ci si rassegna, abbandonando ogni speranza.
Molti soggetti che si trovano nello stato negativo soffrono di una malattia cronica e tentano senza successo molti trattamenti, finche' i medici fanno capire che non riacquisteranno mai la salute.
a questo punto si sentono finiti e non nutrono piu' speranze. per amore dei familiari si dicono disposti a tentare questo o quel nuovo trattamento ma interiormente sono convinti da tempo che sara' inutile.
Questa condizione spirituale e' molto pericolosa per due ragioni : primo, perche' l'aspetttativa interiore di segno negativo rafforza ancor di piu' la malattia, rinsaldando le radici nel corpo fisico, che puo' peggiorare ulteriormente, secondo, perche' la personalita' opppne una resistenza passiva agli impulsi costruttivi dell'Io Superiore.
Le persone in stato Gorse negativo, hanno subito un crolllo e talvolta sembrano bambini vissuti in uno scantinato, il cui viso giallognolo o cereo, con le occhiaie scure, non vedeun raggio di sole da molto tempo.
L'errore inconscio della personalita' risiede anche qui nel rifiuto di riconoscere e accetttare il ruolo dell'Io Superiore come guida del proprio destino. Invece di lasciargli la responsabilita' di tutto cio' che accade, collaborando fiduciosamente, la personalita' persevera nella disperazione. Non riuscendo a immaginare altre possibilita' si arrende interiormente, senza riflettere sulle implicazioni e i risvolti positivi di un evento negativo.
Questo attteggiamento puerile si riflette anche nell'aspettativa di alcuni pazienti che un qualche miracolo dall'esterno possa cambiare tutto, invece di riconoscere che in ultima analisi ogni guarigione puo' provenire soltanto dal proprio intimo.
Gli individui in stato gorse negativo devono imparare a riconoscere le nuove possibilita' di sviluppo finora inutilizzate insite anche nella loro situazione e devono darsi da fare per sfruttarle!
Se si capisce che le esperienze dolorose possono indurre una modificazione del comportamento e rafforzare il carattere e che i veri cambiamenti della vita avvengono sempre attraverso la sofferenza, solo allora si puo' avere un cambiamento in positivo della condizione spirituale.
Nello stato Gorse positivo l'individuo puo' creare dal profondo del proprio animo nuova forza e speranza ed essere cosi' di nuovo pronto a prendere parte al suo destino.
Questo non significa aspetttarsi l'impossibile, sa bene che certe condizioni non possono cambiare, ma spera fermamente che nel complesso la sua situazione si evolvera' in modo positivo.
Cosi' va avanti, nonostante tutte le avversita' e impara a soffrire senza lamentarsi, perche' riconosce che finora, nella vita , ha ricavato i maggiori insegnamenti proprio da queste prove ed esperienze dolorose.
Nello stato iniziale di alcune malattie croniche questa profonda accettazione del male rappresenta spesso la scintilla iniziale del vero processo di guarigione.

Liberamente tratto da "Il grande libro dei fiori di Bach" M. Scheffer
foto da testo

sabato 10 gennaio 2015

SONNO


SONNO

Mi cullo nel dondolio dell'altalena.
La mia altalena,
appesa ai sogni,
sospesa sul nulla.
Madreperla di luna, colora la scena,
mi inumidisce il cuore.
Fiato dell'anima, mi riempie il petto, scandisce il ritmo.
Mi avvolgo di manto stellato.
Aspiro il profumo dei desideri,
svanisco nel flusso delle emozioni.

Marina Marini Danzi
9/01/2015

martedì 6 gennaio 2015

UNA RIFLESSIONE SUL LAVORO


 UNA RIFLESSIONE SUL LAVORO


E che cosa significa lavorare con amore?
significa tessere un abito con fili tratti dal vostro cuore,
come se dovesse indossarlo il vostro amato.
Significa costruire una casa con dedizione, come se dovesse abitarla il vostro amato.
Significa impregnare tutte le cose che fate del soffio del vostro spirito.
E sapere che tutti i morti benedetti vi stanno vicino e vigilano.

Spesso vi ho sentito dire, come se parlaste nel sonno :
"Chi lavora il marmo e scopre la forma della sua stessa anima nel sasso, e' piu' nobile di chi ara la terra. E chi cattura l'arcobaleno per deporlo sulla tela a riproduzione d'uomo, e' piu' di chi fabbrica i sandali per i nostri piedi"
Ma io dico, e' nella veglia del mezzogiorno, e non nel sonno che vi renderete conto che il vento parla dolcemente, e in ugual modo, tanto alle querce giganti, quanto al piu' piccolo filo d'erba;
E che grande e' solo colui che trasforma la voce del vento in una canzone resa piu' dolce dal proprio sentimento.

Il lavoro e' amore reso visibile.
e se non riuscite a lavorare con amore, ma solo con avversione, meglio e' che lasciate il vostro lavoro e che vi sediate alla porta del tempio per ricevere elemosine da chi lavora con gioia.
Poiche' se cuocete il pane con indifferenza, cuocerete un pane amaro che nutre l'uomo solo a meta'.
E se pigiate l'uva di malavoglia, il vostro malanimo distillera' veleno nel vino.
E se non amate il canto, sebbene cantiate come angeli, smorzerete alle orecchie dell'uomo le voci del giorno e le voci della notte.

Tratto Da "Il Profeta " K. Gibran

lunedì 5 gennaio 2015

ELM

ELM IL FIORE DELLA RESPONSABILITA'

Dall'autosvalutazione alla fiducia in se stessi
(Olmo inglese - Ulmus Procera)

Elm riguarda il potenziale spirituale della responsabilita'.
Gli stati Elm negativi sono stati definiti " i momenti di debolezza nella vita dei forti", quando si e' tanto logorati dalle fatiche e dalle responsabilita' superiori alla media, da avere la sensazione di non essere piu'all'altezza dei propri compiti.
Un esempio per tutti : la studentessa dotata che ha vinto una borsa di studi e che, al momento di fare le valigie, non si sente all'altezza di cio' che l'attende.
Elm corrisponde a uno stato di profondo affaticamento che induce chi ne e' colpito a inquadrare i suoi problemi in una prospettiva distorta, e' sempre uno stato transitorio, ma l'ambiente circostante sprofonda nell'insicurezza , vedendo il suo eroe, finora invincibile, diventare di colpo piccolo e debole.
I soggetti Elm hanno spesso , insieme a notevoli capacita', anche un 'innata tendenza all'altruismo, che li porta ad assumere posizioni di grande responsabilita'e che normalmente da' loro anche la forza di affrontarle; questo induce ad affidare loro sempre nuovi e piu' gravosi compiti e da parte loro di sobbarcarsi di pesi che non sono loro.
Questi individui si identificano pienamente, per il bene dell,'ambiente circostante, con le loro responsabilita'. Purtroppo spesso dimenticano di essere anche loro umani, con esigenze personali e limiti fisici.
Uno stato Elm negativo si puo' avere quando coincidono un aumento della pressione sul piano professionale (o comunque legato al senso del dovere) e un calo di forma sul piano fisico.
Qualche volta la volonta' e la determinazione molto forte in questi soggetti ,non basta e il fisico, ilcorpo reclamano la loro parte.
Questa che il soggetto vive come una debolezza porta ad un temporaneo incrinarsi del sentimento di stima verso se stessi.
il forte senso di responsabilita' insieme all'altruismo porta l'individuo a dimenticare che la prima responsabilita' e' verso se stessi e verso la propria anima, poi verso gli altri.
Uno stao elm puo' derivare anche dal fatto di essersi fatti incastrare in una situazione nella quale si e' indispensabili e si crede di non potersi piu' sottrarre a quella responsabilita'.
Lo stato Elm puo' essere letto come un campanello d'allarme che invita a non farsi trasportare troppo dalla personalita' ma lascire spazio al proprio Se superiore.
Elm viene definito "sale aromatico psicologico" perche' rinvigorisce i forti nei momenti di debolezza, da' infatti la capacita' di vedere nelle giuste proporzioni il problema, in modo da riconoscere le proprie capacita' e sentire di potercela fare da soli o con l'aiuto che arrivera' al momento giusto, dalla parte giusta.
Questi soggetti spesso sono stati bambini che hanno ricevuto molti elogi per i risutati ottenuti, questo li ha portati ad essere sempre piu' esigenti con se stessi e, nello sforzo di non deludere le aspettative del proprio ambiente, si esagera, accorgendosi, spesso troppo tardi, che le proprie riserve di energia sono esaurite.

SINTOMI CHIAVE
Si ha la sensazione di non essere all'altezza del proprio compito o delle proprie responsabilita'
FRASI CHIAVE
Non devo essere un superuomo, posso rimanere un uomo. non devo trascurare il mio lato personale Posso delegare la responsabilita'.
POTENZIALE POSITIVO
Capace, responsabile , fidato
Si e' in grado di valutare quanto si puo' sbrigare da soli e quanto e' possibile delegare
Si e' convinti, dopo aver fatto del proprio meglio, che al momento giusto arrivera' l'aiuto necessario
Si riconosce la responsabilita' che si ha nei confronti di se stessi.
FORMULE DI FORZA
Faccio quello che posso
Ricevero' l'aiuto necessario
Posso farcela




Liberamente tratto da " Il grande libro dei fiori di Bach" M. Scheffer

sabato 3 gennaio 2015

ATTIMO


ATTIMO

Sii l'attimo,
il momento esatto.
L'intuizione e' fugace e dirompente.
Sii in attenzione, ma lasciati andare.
Nel perfetto equilibrio di quell'attimo sospeso,
quasi contraddittorio,
il vuoto si espande e si concentra ,
lasciando solo l'essenza,
la comprensione lucida e assoluta del tutto.

Marina Marini Danzi
2/01/2015

Foto M. Marini Danzi

visita anche la pagina "psicologia fiori di Bach e dintorni"

giovedì 1 gennaio 2015

CHESTNUT BUD


CHESTNUT BUD...IL FIORE DELL'APPRENDIMENTO
( Gemme di ippocastano-Aesculus Hippocastanum)

Chestnut Bud e' legato al potenziale spirituale dell'apprendimento.
Nello stato negativo riesce difficile coordinare nel giusto modo il proprio mondo interiore con la realta' materiale.
Si tende a ripetere sempre gli stessi errori e non si riesce a imparare dall' esperienza nel corso della propria vita.
Tipico esempio la situazione di colui che ha una vita sentimentale movimentata, ma i partner sono sempre dello stesso tipo,
non adatti alla sua indole...se gli si chiede perche'rispondera' "Si' me lo chiedo anch'io. Va sempre a finir male..." ma poi continua a scegliere il solito tipo di persona.
Molte persone nello stato negativo non fanno nessun progresso apparentemente si direbbe che dentro di loro ci sia sempre un razzo pronto a partire.
Spesso con la fantasia precorrono la realta'.
Spesso questi soggetti hanno difficolta' a fare un bilancio della situazione, elaborando le esperienze fatte per ottenere risultati migliori in futuro.
Anzi, all' insegna del motto " Tuffati a capo fitto" provano l' impulso di dedicarsi a nuove attivita', destinate a finire male anch'esse.
Incontrano spesso dei problemi anche gli individui dotati di eccezionale prontezza nell'imparare e nel riflettere, perche' questa loro capacita'li spinge a precorrere i tempi col pensiero, senza pero' approfondire i problemi e raggiungere un vero apprendimento.
Non pochi soggetti sviluppano, nel corso della loro vita, delle malattie organiche, come per esempio emicranie ricorrenti, che si manifestano ogni volta dopo lo scontro con un certo interlocutore, sempre per lo stesso motivo, oppure la vecchia ulcera duodenale, che si fa sentire, puntuale come un orologio,ogni volta che si trovano in una situazione di stress." Che ci posso fare?" esclama, il soggetto, affrettandosi a comprare le solite compresse, invece di chiedersi il perche' o chiederlo ai colleghi o ai parenti.
Un soggetto nello stato Chestnut negativo e' come un cavaliere che si blocca davanti ai soliti ostacoli.
Vista dall'esterno la scena sembra la ripetizione continua di una stessa sequenza: l' azione non procede, non vi sono sviluppi, dato che il film puo' riprendere solo quando il cavaliere scende da cavallo, riflettendo sul motivo per cui si impunta sempre su quell'ostacolo e chiedendosi in che modo cambiare la situazione.Nel momento in cui scopre il motivo, l'ostacolo viene superato senza esitazione e l' azione puo' procedere.
A volte gli estranei hanno l ' impressione che questi soggetti fuggano da se stessi, rifiutando di affrontare la realta' e la propria vita in generale; in questo modo, tuttavia , non sono in grado di trarre vantaggio dal passato e si ritrovano sempre, spiritualmente a mani vuote.
Non hanno una base sulla quale poggiare le decisioni da prendere e , soprattutto manca loro un solido bagaglio di esperienze rielaborate, sul quale costruire il futuro.
Sembra che la personalita' si ostini a contrapporsi in maniera infantile nei confronti dell'Io Superiore, rifiutandone la guida e preferendo a volte " marinare" la scuola della vita.
Cosi' facendo, pero', si isola volontariamente dalla realta' energetica, e compie il suo " trip"egoistico, invece di aprirsi e lasciarsi trasportare dalle energie superiori.
Si deve imparare a nuotare come un pesce assieme al branco nella corrente della vita, anziche' andare avanti e indietro nell' acquario.
Bisogna capire che non si puo' sfuggire alle esperienze del passato verso il futuro, perche' questo non e' altro che lo specchio del passato: l'unico vero sviluppo avviene nel presente. Non si puo' dunque sfuggire al proprio passato, che ci raggiunge con scenari sempre nuovi.
Chestnut bud sembra corrispondere a uno stato di energia relativamente giovanile e infatti viene spesso usato nel trattamento dei bambini.
Sono di solito, bambini un po' sbadati e distratti, ma senza essere portati ad indugiare in sogni e fantasie, come per esempio il tipo clematis,dimenticano ogni volta di portare la merenda a scuola, nel dettato fanno i soliti errori e i loro risultati sono inferiori a quelli dei compagni, perche' non sono competitivi.........ecc
Chestnut bud aiuta a coordinare meglio le attivita' mentali interiori con le circostanze materiali della realta'.
L' individuo impara, in modo lento , ma sicuro a vedere le cose con calma, senza sentirsi sotto pressione
Comincia a imparare per il futuro, sia dalle proprie esperienze, sia da quelle altrui, e' in grado di sviluppare un certo distacco da se stesso, che gli permettera' di vedersi anche come gli altri lo vedono.
Cosi' gettera' le basi per fare esperienze sempre nuove e ricomincera' a godere della propria vita.

SINTOMI CHIAVE: Si tende a ripetere sempre gli stessi errori senza elaborare realmente le proprie esperienze per ricavarne un insegnamento.

SINTOMI nello stato bloccato:

Si incontrano le stesse difficolta' ,si litiga sempre con lo stesso tipo di persone ecc...
Essendo ben piu' avanti degli altri col pensiero si reagisce spesso in maniera distratta e priva di interesse
Ci si getta sempre a capofitto in attivita'nuove, invece di aspettare per assimilare prima ,con calma, le esperienze recenti
Si da' l'idea di imparare con lentezza, per mancanza di interesse o per eccessiva precipitazione, o per mancanza di capacita' di osservazione.
Non si elaborano a sufficienza le esperienze
Non si impara dalle esperienze altrui
Non si da' realmente ascolto all'interlocutore, perche' si prepara la domanda successiva
Una volta risolto un problema dentro di se', la soluzione concrera perde di interesse
Quando in un apparecchio qualcosa non funziona si premono tutti i tasti invece di leggere le istruzioni
Spesso si soffre di emicrania,acne o crampi

POTENZIALE POSITIVO

Si manifesta vivacita' intellettuale , si apprende con piacere
Ci si applica dedicando allo studio il tempo e la calma necessari
Si osserva ogni giorno il proprio comportamento e le proprie azioni
Si impara osservando il comportamento degli altri
Si riesce a cogliere semore piu' in fretta la complessita' di una situazione, riconoscendo in anticipo i possibili errori
Si ricava dalle esperienze quotiduane, cio' che puo' servire allo sviluppo della personalita'

FORMULE DI FORZA

" Io osservo"
" Io ascolto"
" Io apprendo"

Liberamente tratto da" Il grande libro dei fiori di Bach" M. Scheffer

ETA'


ETA'
Ogni eta' ha i suoi colori e un suo dolce profumo
Ogni stagione, offre i suoi meravigliosi fiori
Ogni ruga un'emozione che ha segnato il cuore.
Il tempo furtivo ci passa oltre.
L'anima vibra di gioia e di dolore,
come foglie di pioppi lungo il fiume.
La vita scorre nelle nostre vene,
e l'amore ancora una volta,
ci commuove col suo magico incanto.
Marina Marini Danzi
30/12/2014