OAK : IL FIORE DELLA PERSEVERANZA
(Quercia- Quercus Robur)
DAL LOTTATORE IMPLACABILE AL GUERRIERO DELLA PACE
(Quercia- Quercus Robur)
DAL LOTTATORE IMPLACABILE AL GUERRIERO DELLA PACE
Oak la quercia, albero sacro ai Druidi, e' collegato al potenziale della forza e della perseveranza.
Nello stato negativo queste qualita' vengono gestite con eccessivo rigore.
La personalita' si irrigidisce in uno stato di stress continuo, come se fosse di legno e la vita diviene un perenne campo di battaglia.
Oak ha le qualita' necessarie per conseguire vittorie su vittorie, resistenza accanita e tenacia quasi sovraumana, grande forza di volonta', coraggio,fedelta' al dovere, inflessibilita' ed ideali elevati.
Tuttavia la personalita' Oak dimentica che non sono soltanto il rendimento e le vittorie a rendere la vita degna di essere vissuta, ma anche gli aspetti piu' lievi, piu' giocosi o sentimentali, dai quali chi sa lottare puo' attingere la forza per nuove imprese.
Spesso Oak non si concede pause ricreative e ha una vita interiore sempre piu' arida e spartana, lavora molto ma il suo cuore non ne e' partecipe.
L'individuo diventa una macchina ben programmata che procede fino alla completa usura, resistere diventa fine a se stesso.
Si arriva prima o poi al crollo nervoso, al blocco psichico, che puo' esprimersi in manifestazioni fisiche, caratterizzate da rigidita' e ridotta flessibilita'.
Spesso le persone che hanno bisogno di Oak sono forti e nodose anche fisicamente.
Frasi tipiche possono essere : “ Non serve a niente lamentarsi, bisogna darsi da fare, comunque... rimboccarsi le maniche”.
Le madri Oak accudiscono la famiglia con inesauribile dedizione e se anche da anni non si concedono una vacanza non ammetteranno mai di essere sovraccariche.
Gli Oak non si concedono nulla, sostengono la famiglia o un intero popolo.
Non sempre questa loro dedizione viene riconosciuta, ma in parte la colpa e' loro infatti Oak non ama mostrarsi debole, difficilmente chiedera' aiuto a qualcuno, in caso di malattia fara' di tutto per guarire al piu' presto.
Spesso hanno pensieri nobili, quasi regalie nulla li appaga di piu' di poter aiutare il prossimo, come nulla li rende piu' infelici che non essere in grado di mantenere un impegno preso.
Per loro e' un onore non deludere le aspettative altrui amano sentire la gioia che donano agli altri riflettersi su di loro, quella stessa gioia che negano a se stessi, durante il faticoso e difficile cammino della loro vita.
La radice di questo stato affonda spesso nell'infanzia quando i genitori danno quasi per scontato i progressi del bambino, lodandolo e rimproverandolo di rado.
Secondo altri i caratteri Oak sentono nell'intimo la certezza della grandezza e immortalita' della loro anima e considerano loro dovere dimostrarsi all'altezza di tale retaggio, spesso la vita viene vissuta come una temporanea caduta dello stato di grazia, che e' possibile superare con la certezza dell'immortalita' dell'anima, superando le avversita' per rendere l'anima nuovamente flessibile e disponibile alla crescita.
Chi assume Oak si rende subito conto che la pressione interiore si allenta e le energie fluiscono piu' ricche, e piu' libere. Il cuore, il sentimento e la vitalita' vengono rivitalizzati, rientra i scena l'elemento giocoso che consente di affrontare i propri compiti con uno sforzo minore.
Si diventa davvero forti, come una quercia che riceve di continuo energie profonde.
Puo' essere utile nella convalescenza da lunghe malattie, ma anche per gli studenti , per superare le difficolta' senza una fatica eccessiva.
Nello stato negativo queste qualita' vengono gestite con eccessivo rigore.
La personalita' si irrigidisce in uno stato di stress continuo, come se fosse di legno e la vita diviene un perenne campo di battaglia.
Oak ha le qualita' necessarie per conseguire vittorie su vittorie, resistenza accanita e tenacia quasi sovraumana, grande forza di volonta', coraggio,fedelta' al dovere, inflessibilita' ed ideali elevati.
Tuttavia la personalita' Oak dimentica che non sono soltanto il rendimento e le vittorie a rendere la vita degna di essere vissuta, ma anche gli aspetti piu' lievi, piu' giocosi o sentimentali, dai quali chi sa lottare puo' attingere la forza per nuove imprese.
Spesso Oak non si concede pause ricreative e ha una vita interiore sempre piu' arida e spartana, lavora molto ma il suo cuore non ne e' partecipe.
L'individuo diventa una macchina ben programmata che procede fino alla completa usura, resistere diventa fine a se stesso.
Si arriva prima o poi al crollo nervoso, al blocco psichico, che puo' esprimersi in manifestazioni fisiche, caratterizzate da rigidita' e ridotta flessibilita'.
Spesso le persone che hanno bisogno di Oak sono forti e nodose anche fisicamente.
Frasi tipiche possono essere : “ Non serve a niente lamentarsi, bisogna darsi da fare, comunque... rimboccarsi le maniche”.
Le madri Oak accudiscono la famiglia con inesauribile dedizione e se anche da anni non si concedono una vacanza non ammetteranno mai di essere sovraccariche.
Gli Oak non si concedono nulla, sostengono la famiglia o un intero popolo.
Non sempre questa loro dedizione viene riconosciuta, ma in parte la colpa e' loro infatti Oak non ama mostrarsi debole, difficilmente chiedera' aiuto a qualcuno, in caso di malattia fara' di tutto per guarire al piu' presto.
Spesso hanno pensieri nobili, quasi regalie nulla li appaga di piu' di poter aiutare il prossimo, come nulla li rende piu' infelici che non essere in grado di mantenere un impegno preso.
Per loro e' un onore non deludere le aspettative altrui amano sentire la gioia che donano agli altri riflettersi su di loro, quella stessa gioia che negano a se stessi, durante il faticoso e difficile cammino della loro vita.
La radice di questo stato affonda spesso nell'infanzia quando i genitori danno quasi per scontato i progressi del bambino, lodandolo e rimproverandolo di rado.
Secondo altri i caratteri Oak sentono nell'intimo la certezza della grandezza e immortalita' della loro anima e considerano loro dovere dimostrarsi all'altezza di tale retaggio, spesso la vita viene vissuta come una temporanea caduta dello stato di grazia, che e' possibile superare con la certezza dell'immortalita' dell'anima, superando le avversita' per rendere l'anima nuovamente flessibile e disponibile alla crescita.
Chi assume Oak si rende subito conto che la pressione interiore si allenta e le energie fluiscono piu' ricche, e piu' libere. Il cuore, il sentimento e la vitalita' vengono rivitalizzati, rientra i scena l'elemento giocoso che consente di affrontare i propri compiti con uno sforzo minore.
Si diventa davvero forti, come una quercia che riceve di continuo energie profonde.
Puo' essere utile nella convalescenza da lunghe malattie, ma anche per gli studenti , per superare le difficolta' senza una fatica eccessiva.
SINTOMI CHIAVE:
Il lottatore avvilito e sfinito, che nonostante tutto continua valorosamente a battersi, senza mai cedere
Il lottatore avvilito e sfinito, che nonostante tutto continua valorosamente a battersi, senza mai cedere
MALINTESO SPIRITUALE:
Se lavoro senza gioia solo per dovere, prima o poi mi esaurisco, devo adattare le mie decisioni alle mutate condizioni, senza pensare di essere venuto meno alla parola data. Posso cosi' raggiungere i miei obiettivi senza stress e con piu' gioia.
Se lavoro senza gioia solo per dovere, prima o poi mi esaurisco, devo adattare le mie decisioni alle mutate condizioni, senza pensare di essere venuto meno alla parola data. Posso cosi' raggiungere i miei obiettivi senza stress e con piu' gioia.
POTENZIALE POSITIVO:
- assolve i propri doveri , nei limiti o delle sue possibilita'
- Svolge i compiti affidatogli in modo creativo ed indipendente
- Rende molto, ma sa anche dire basta
- Domina la propria vita con gioia, forza e perseveranza
- assolve i propri doveri , nei limiti o delle sue possibilita'
- Svolge i compiti affidatogli in modo creativo ed indipendente
- Rende molto, ma sa anche dire basta
- Domina la propria vita con gioia, forza e perseveranza
FORMULE DI FORZA:
“ Allento le redini”
“Ce la faccio senza fatica”
“ Mi sento libero”
“ Allento le redini”
“Ce la faccio senza fatica”
“ Mi sento libero”
Liberamente tratto da “Il grande libro dei fiori di Bach” M. Scheffer Rielaborazione a cura di Marina Marini Danzi
RICORDO A CHI FOSSE INTERESSATO A UN CONSULTO Che mi può' contattare in chat oppure telefonicamente 334 3397912 (Marina )
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