Come il vento
che smuove la superficie
bandendo l'inutilità,
e crea in te lo spazio
e crea in te lo spazio
a nuove sensazioni
che scendono dalla pelle al corpo,
le turbolenze della vita
che scendono dalla pelle al corpo,
le turbolenze della vita
portano sconquasso,
strappano il vecchio abito
e ti lasciano nudo
per affrontare te stesso
e dirigerti dritto lì,
al tuo centro,
tra la paura e l'eccitazione
di scoprire una via nuova
da percorrere per molto tempo in solitaria.
Ti senti sopra ad una barca a vela,
tu
e ti lasciano nudo
per affrontare te stesso
e dirigerti dritto lì,
al tuo centro,
tra la paura e l'eccitazione
di scoprire una via nuova
da percorrere per molto tempo in solitaria.
Ti senti sopra ad una barca a vela,
tu
il timoniere,
il marinaio,
il mozzo,
riposi quando il mare appare tranquillo,
ma all'arrivo dei marosi dei ricordi
perdi le coordinate e ti affidi.
Piano piano il vento scema,
il mare si calma,
riposi quando il mare appare tranquillo,
ma all'arrivo dei marosi dei ricordi
perdi le coordinate e ti affidi.
Piano piano il vento scema,
il mare si calma,
ed intanto...
come capitano,
hai studiato i percorsi fatti,
le probabili direzioni
e finalmente
e finalmente
sai dove puntare la prua
per arrivare a toccare l'anima.
per arrivare a toccare l'anima.
Anna Maria Lombardi
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Foto da web |
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