LARCH
IL FIORE DELLA FIDUCIA IN SE' STESSI
(Larice - Larix decidua)
DALL'AUTOLIMITAZIONE ALLO SVILUPPO DI SE' STESSI
Larch e' legato al potenziale spirituale della fiducia in se stessi.
nello stato negativo ci si sente a priori inferiori agli altri.
Non si tratta soltanto di "dubitare" delle proprie capacita', il fatto e che si e' " convinti" della propria incapacita' e quindi non ci si prova nemmeno.
Si rinuncia quindi a cogliere cio' che di piu' bello la vita ci puo' offrire, cioe' l'occasione di imparare, di cambiare continuamente atttraverso nuove esperienze, si rinuncia a vivere in modo intenso.
Questo comporta un impovarimento della personalita' e provoca un senso di scoraggiamento, una sottile tristezza, avvertita a livello inconscio.
La personalita' rimane troppo ancorata alle esperienze negative del passato e non capisce che successi e fallimenti sono ugualmente preziosi.
I caratteri Larch agiscono spesso in modo fin troppo "ragionevole", motivando in maniera apparentemente logica il fatto che non possono o non vogliono fare certe cose. Frasi tipiche possono essere : "Non ho neppure un diploma come gli altri" oppure, " Mi piacerebbe ma so gia' di non essere all'altezza degli altri aspiranti", oppure " Come donna non ho alcuna chance"
Le basi di questi "autentici complessi d'inferiorita'" nascono nell'infanzia dal confronto tra i propri progressi e quelli altrui .
Es " Non sei intelligente come tua sorella"... Spesso si basano sulla scarsa autostima dei genitori stessi.
Oppure possonoderivare dal crescere in un ambiente estraneo o ostile alla propria natura es un bambino ricco di doti artistiche che vive in una famiglia di sportivi.
Analogamente all'esile struttura del larice la cui parte piu' alta tende inevitabilmente a piegarsi, questi soggetti sono spiritualmente delicati e manifesttano reazioni marcate quando si misurano o si confrontano con altre personalita'.
Escono da questo confronto sentendosi sconfitti, non perche' in realta' lo siano , ma solo perche' i loro criteri di misura e di giudizio sono diversi, se non fossero autocondizionati, anzi spe risulterebbero, pari agli altri se non addirittura superiori.
Caratteristica che gli accompagna sempre e'oltre alla apparente ragionevolezza, dietro cui si mascherano, una costante "falsa modestia"
L'assunzione del fiore contribuisce a eliminare le idee fisse che tendono a limitare la personalita',a potenziare la capacita' di evoluzione.
Si riesce a vedere la situazione piu' distesa, a prendere in considerazione nuove possibilita', si prende iniziativa con serena consapevolezza, si cancella la frase tipica "non sono capace" , si analizza la propria situazione con maggior senso critic, con un atteggiamento positivo, si e' in grado di valutare le proprie capacita' individuali e di trovare il proprio posto nella vita.
Larch puo' essere usato come "sintomatico" per affrontare particolari momenti della vita ad es per esami,compiti in classe, nelle cause di divorzio, per i bambini che non sanno cavarsela da soli e cercano sempre l'appoggio dei genitori.
Risulta molto utile per soggetti menomati da qualche invalidita', ma anche per coloro che sono discriminati per la lingua o per il colore della pelle.
E' stao usato con successo anche negli alcolisti, quelli che bevono "per dimenticare di non essere come gli altri"
SINTOMI CHIAVE. previsione di insuccesso per mancanza di fiducia in se stessi, complessi di inferiorita'
MALINTESO SPIRITUALE.
Dovrei lasciar perderetutti i metri di misura estranei. il mio progetto esistenziale mi presenta solo compiti che sono in grado di affrontare. Devo solo trovare il coraggio di gestire a modo mio e di confidare nel successo.
POTENZIALE POSITIVO
- Ci si rende conto di avere capacita' di realizzazione
-Si riconoscono e si accettano i propri punti di forza e le proprie debolezze
-Si potenziano e si sfruttano le proprie doti
-si afferrano le occasioni con sano realismo
- si occupa il proprio posto nella societa'
FORMULE DI FORZA
"Posso farlo"
" Lo voglio"
" Lo faccio"
Marina Marini Danzi
Bibiografia " Il grande libro dei fiori di Bach " M. Scheffer
Ed Corbaccio
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