AUTOSTIMA
L'autostima non
dipende solo dai risultati che otteniamo nella realizzazione di ciò che facciamo,ma anche dal nostro particolare modo di comunicare con noi stessi
e con gli altri. Abbiamo acquisito determinate abitudini, che poi automaticamente e
con poca consapevolezza di come si svolge il nostro dialogo interno ed
esterno,manteniamo.
Prescindendo dalle motivazioni alla base del perchè diciamo
e ci diciamo
alcune cose piuttosto che altre,possiamo iniziare a fare attenzione alle parole
ed ai concetti che esprimiamo e poi trovare una strategia per mutare il nostro
linguaggio senza per questo dire il falso su di noi ed essere incoerenti con il
nostro sentire del momento.
Non è la stessa cosa dire: sono una frana o ce l'ho
messa tutta e la prossima volta sono sicuro che andrà meglio,visto che un
qualche impegno lo abbiamo messo? Oppure, sono una nullità o un incapace oppure
dire che ho uno o alcuni aspetti di me che forse è meglio che valuti meglio e
se posso vedrò come migliorare,visto che è impossibile che una persona non sia
capace di fare proprio nulla? O ancora, sono proprio orrendo o brutto ed ho
alcuni particolari della mia immagine che mi piacciono poco,ma posso vedere
come valorizzare i miei aspetti più belli,visto che è impossibile che l'intera
figura non abbia almeno un centimetro che possa piacere?. In tal modo
inizieremo a fare entrare nella nostra coscienza un messaggio non più
totalmente negativo e cambieremo con il tempo anche ciò che comunichiamo agli
altri di noi in quanto persona e soprattutto incominceremo a toglierci quella
cappa di giudizi pesanti che condizionano non poco la nostra autostima e la
nostra autopercezione.
Anna Maria Dott.sa Lombardi
(c) diritti riservati
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foto da web |
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