Si può vivere una vita
senza conflitti?
Una vita senza alcun conflitto per noi umani è pressochè impossibile,salvo forse che per qualcuno di veramente illuminato, che ha raggiunto uno stato di realizzazione e individuazione totale.
Vediamo,sentiamo e viviamo conflitti ai vari livelli,a volte personali e intrapsichici,altre volte nelle relazioni ed altre ancora, più in generale, nella o con la società intera.
Una delle caratteristiche è la presenza dell'emozione della rabbia che sostiene ogni litigio e ogni recriminazione.Un motivo per cui si arriva ad alzare la voce,ad offendere,ad accusare...sta nel non essere abituati a spiegare le proprie ragioni in modo che sia chiara la richiesta,ma cosa ancora più importante,nel non essere in grado di comunicare quello che si prova in se stessi e per l'altra persona coinvolta.In poche parole.la conoscenza della propria emotività,della propria intelligenza emotiva,è deficitaria e che col tempo andrebbe risolta.Vi e' anche un'altro aspetto osservabile nel conflitto ed è l'assenza, magari momentanea, di empatia, la non predisposizione all'ascolto,la chiusura e spesso anche la contemporanea incapacità a vestire i panni dell'altro.
Cosa fare?
Nei momenti di maggiore problematicità,ma lo dovremmo fare sempre,è necessario rispettare i tempi di ognuno dei contendenti la discussione;non sovrapporsi a quello che dice l'altro ed aspettare che termini l'esposizione del proprio punto di vista.
Darsi del tempo per "sentirsi" e per potere,se lo decidiamo, comunicare quello che sentiamo "veramente" dentro di noi stessi in termini di sensazioni,emozioni e sentimenti e non prima di avere valutato il modo in cui ha risuonato quello che l'altro ha detto. Solo dopo tutto questo processo potremo tradurre a parole,ma per fare questo dobbiamo risponderci alla domanda se quello che siamo per dire corrisponde effettivamente a quello che abbiamo sentito e vissuto nel momento dentro di noi.
Sebbene quanto fin qui detto sembri difficile,proviamo a spiegare ed a esprimere invece di attaccare o di fuggire. In questo campo,non sempre è vero il detto che "la migliore difesa è l'attacco",stando che l'attacco esprime di frequente una paura,magari neppure mai sospettata.
(Anna Maria Lombardi)
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foto di Gloria Blooms |
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