sabato 21 febbraio 2015

RIFLESSIONE SULLA RABBIA


Foto da web


Esprimo il mio parere sulla rabbia. Essa è una emozione e come tale è sano viverla,attraversarla per il tempo necessario che non vuole dire agirla,comprendere i motivi che l'hanno scatenata e quindi elaborarla.Se la sopprimiamo essa non scompare,ma resta dentro l'individuo e di lì continua la sua azione accompagnandosi al rancore e all'odio o trasformandosi in essi, manifestandosi successivamente o con il comportamento o con i sintomi .Ciò che non vogliamo vedere e non accettiamo persevera diceva il grande Jung! Con il tempo,con la maturità e la comprensione siamo in grado di contenere i suoi effetti e saranno mano mano sempre meno destrutturanti ed incidenti.Come si può intuire anche il nostro modo di affrontare la vita e le relazioni muteranno in meglio se l'accettiamo.
L'emozione della rabbia fa parte delle emozioni fondamentali dell'uomo.Essa e' universale e ci è stata data a salvaguardia della vita stessa, manifestandosi come una difesa di fronte ad una minaccia.Quindi, ritengo sia una pretesa assurda quella di negarne l'esistenza o sopprimerla nel nome dell'amore incondizionato.Sopprimere la rabbia non è amore verso se stessi e non è amore verso il mondo.Comprenderla e come dicevo trasformarla occupando le energie liberate in qualcosa di costruttivo, se è possibile farlo, fa parte del processo di vera crescita e poco importa se la chiamiamo spirituale o personale anche perchè sono solo etichette e non cambia nulla a livello di risultati nei termini di benefici.



Anna Maria dott.ssa Lombardi



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