domenica 22 febbraio 2015

STAR OF BETHLEM USO TRANSPERSONALE


STAR OF BETHLEM
Uso Transpersonale secondo R. Orozco
PRINCIPIO TRANPERSONALE: Resistenza, Trauma

E' il cicatrizzante del sistema, indicato per ogni tipo di trauma. Fisico, psichico, energetico. Non per niente e' contemporaneamente l'elettricista e l'idraulico del sistema floreale, una specie di silicone floreale che ha il compito di saldare tutte le connessioni interrotte.
E' noto il suo effetto sul piano fisico, dove stimola enormemente la riparazione a tutti i livelli.
Persino in caso di fratture, anche se non si puo' applicare localmente a causa del gesso, preso per via orale aiuta a consolidare il callo osseo.
In queste occasioni e' raccomandabile aggiungere Walnut, per facilitare l'adattamento alla nuova situazione ed Hornbean per rinvigorire la parte indebolita dell'organismo.
Inoltre, l'assunzione per via orale ci permette di approfittare dei tre fiori anche a livello mentale, il che risulta molto utile.
A livello mentale ed emozionale Star of B. lavora molto bene nella risoluzione dei traumi, recenti e di vecchia data, consci o inconsci.
Il fatto di non essere consapevoli di un trauma non ci esime dall'averlo subito.
Per molti la nascita presuppone gia' un trauma, spesso vissuto con panico. Secondo Kramer e' bene trattare con Rock Rose i traumi in cui il panico ha giocato un ruolo determinante.
Poiche' Star e' un detraumatizzante molto generico sorge la necessita' di supportare il trattamento coi fiori collaterali del trauma; se il trauma e' stato accompagnato da panico, serve Rock Rose (incidenti, a gressioni, nascita ecc...) se si tratta della perdita di qualcuno di caro o di una relazione sentimentale, sara' utile Honeysuckle, se il trauma torna ripetutamente, servira' invece White Chestnut e cosi' via a seconda dei vari contesti.
Non tutti i traumi sono uguali, quindi sara' necessario vedere caso per caso.
Nel caso di traumi di vecchia data sara' necessaria l'assunzione per un periodo sufficientemente lungo. Non e' esagerato prescriverlo 5 o 6 volte al giorno per un periodo che va dai 6 mesi ai 2 anni. La durata diminuisce nel caso di traumi recenti, di bambini piccoli o di animali.
E' molto probabile che il soggetto ricordi o riviva situazioni sgradevoli legate al trauma , i contenuti rimossi possono riaffiorare e il riviverli ha un effetto terapeutico.”
Spesso i ricordi affiorano nei sogni, Star ha infatti anche fama di stimolare la produzione di sogni.
Star risulta molto utile anche per la “resistenza” sia alla terapia che a livello muscolare, perche' ha un evidente effetto rilassante, per questo fa parte della formula per i dolori addominali insieme a Scleranthus (per l'alternanza di questo tipo di dolori ) ed Elm (per lo straripamento del dolore stesso).
Puo' inoltre essere utile nella resistenza nelle estremita', conseguenza di incidenti, fratture, cheloidi ecc... ma anche nel morbo di Dupuytren, nel tunnel del Carpale, nell'artrosi e in altri anche con applicazione locale in olio o crema.
Star e' anche un ottimo catalizzatore nel senso che modifica o accelera la velocita' di una reazione, sblocca l'energia ecco perche' viene definito” l'idraulico del sistema floreale,” quando ripara la connessione interrotta, l'informazione passa e si produce cio' che si sarebbe prodotto in condizioni di integrita' energetica.

Liberamente tratto da “Manuale per l'applicazione locale dei Fiori di Bach” R. Orozco



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Foto da web

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