martedì 6 gennaio 2015

UNA RIFLESSIONE SUL LAVORO


 UNA RIFLESSIONE SUL LAVORO


E che cosa significa lavorare con amore?
significa tessere un abito con fili tratti dal vostro cuore,
come se dovesse indossarlo il vostro amato.
Significa costruire una casa con dedizione, come se dovesse abitarla il vostro amato.
Significa impregnare tutte le cose che fate del soffio del vostro spirito.
E sapere che tutti i morti benedetti vi stanno vicino e vigilano.

Spesso vi ho sentito dire, come se parlaste nel sonno :
"Chi lavora il marmo e scopre la forma della sua stessa anima nel sasso, e' piu' nobile di chi ara la terra. E chi cattura l'arcobaleno per deporlo sulla tela a riproduzione d'uomo, e' piu' di chi fabbrica i sandali per i nostri piedi"
Ma io dico, e' nella veglia del mezzogiorno, e non nel sonno che vi renderete conto che il vento parla dolcemente, e in ugual modo, tanto alle querce giganti, quanto al piu' piccolo filo d'erba;
E che grande e' solo colui che trasforma la voce del vento in una canzone resa piu' dolce dal proprio sentimento.

Il lavoro e' amore reso visibile.
e se non riuscite a lavorare con amore, ma solo con avversione, meglio e' che lasciate il vostro lavoro e che vi sediate alla porta del tempio per ricevere elemosine da chi lavora con gioia.
Poiche' se cuocete il pane con indifferenza, cuocerete un pane amaro che nutre l'uomo solo a meta'.
E se pigiate l'uva di malavoglia, il vostro malanimo distillera' veleno nel vino.
E se non amate il canto, sebbene cantiate come angeli, smorzerete alle orecchie dell'uomo le voci del giorno e le voci della notte.

Tratto Da "Il Profeta " K. Gibran

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